Corso
Teoria del progetto architettonico
Docenti
Alessandro Armando
Giovanni Durbiano
Anno
2017 - 2018
Politecnico di Torino
Dottorato di Ricerca In Architettura. Storia e Progetto
Note
L’indagine nasce dalla presa d’atto dell’esaurimento di un modello autoriale di progettista e dall’evidenza di una necessità rifondativa delle pratiche di legittimazione del progetto. A partire dall’analisi delle difficoltà incontrate dall’architettura a socializzare il proprio merito – spesso attraverso vere imposture intellettuali – tenteremo di definire il campo in cui il progetto può stabilire una propria specifica dimensione operativa, insieme tecnica, simbolica e politica. Diversamente da altre investigazioni che si sono occupate della relazione tra architettura e politica, la ricerca non si concentra sugli esiti (le architetture) o sugli autori (gli architetti), ma sul loro lavoro: i progetti. Lo spostamento dell’attenzione dal soggetto (le sue buone intenzioni, insegnate all’Università) all’oggetto (i prodotti progettuali, in azione nel sistema sociale che li contiene) comporta una trattazione analitica e falsificabile dei complessi meccanismi che una pratica aperta come quella progettuale comporta. Il progetto è in questo caso inteso non come esito di una supposta volontà d’arte di un soggetto in stretta relazione con un’interpretazione complessiva del mondo, ma come risultato documentale di una negoziazione complessa tra agenti di diversa natura (soggetti, regole, iscrizioni, rappresentazioni collettive). A partire da questo assunto si vuole tentare di ricostruire una performatività del progetto in grado di offrire convincenti risposte – anche in termini di narrazione - alla domanda sociale di trasformazione dello spazio fisico.