top of page
Autors

Caterina Barioglio

Daniele Campobenedetto

Alberto Dutto

Valeria Federighi

Caterina Quaglio

Elena Todella

 

Con contributi di:

A. Armando, C. Barioglio, P. Bojanic, D. Campobenedetto, M. Cartocci, P. Caye, F. Cesareo, G. Durbiano, A.A. Dutto, V. Federighi, M. Fedorchenko, H. Frichot, L. Gasperoni, J.H. Gleiter, E. Guidetti, A. Migliorisi, G. Orsenigo, M. Paladines, K. Platzgummer, C. Quaglio, D. Ricci, O. Soya, E. Todella, M.P. Uz Baki, S. Vesnic, A. Yaneva

Year

2022

Publisher

ORO Editions

Abstract

In un periodo di crisi quale quello contemporaneo, la progettazione architettonica necessita di un ripensamento per acquisire una nuova rilevanza sia come disciplina che come pratica. In quello che riteniamo un momento cruciale per il discorso sulle questioni che riguardano la forma politica, istituzionale e sociale dei mondi a venire, questo libro esplora l’agency del progetto di architettura e i suoi processi di innovazione costruendo una mappa opportunistica e contingente di posizioni.

 

Il libro è il risultato di una traiettoria accademica tripartita dedicata al tema dell’innovazione nella pratica. Raccoglie il materiale prodotto per e durante un corso di dottorato internazionale, una Summer School internazionale per studenti di master e un seminario internazionale di dottorato, tutti tenuti al Politecnico di Torino. Queste esperienze accademiche si inseriscono quindi in un più ampio percorso di consolidamento di una rete crescente di scuole e gruppi di ricerca che lavorano sul tema dell’innovazione del progetto di architettura: cosa significa innovare la pratica architettonica? Possiamo intendere il progetto di architettura come un oggetto socio-tecnico che, al pari di altri oggetti socio-tecnici, è suscettibile di processi di innovazione? A quali paradigmi di innovazione possiamo fare riferimento come architetti?

 

In particolare, la struttura del libro è costruita attorno a due serie di domande: la prima riguarda la distinzione tra oggetti e azioni costruite come oggetto di osservazione e come oggetti suscettibili di innovare o di essere innovati. La seconda serie di domande riguarda la comprensione del rapporto tra teoria e pratica ed è definita da due posizioni: una che guarda alla teoria come risultato della pratica, un’altra che guarda alla pratica come conseguenza della teoria. Questi due assi (“architecture-design” e “exaptation-agency” sono utilizzati per individuare e confrontare le diverse posizioni, permettendo così ai lettori di costruire la propria lettura di ciò che significa innovare il progetto di architettura.

bottom of page